La storia di Benino, il pastore addormentato
Il presepe napoletano è ricchissimo di personaggi estremamente vari, figure maschili e femminili cariche di significato in un mescolarsi suggestivo di sacro e profano, tradizione e innovazione, alcuni con postazioni fisse e altri che possono essere posizionati sullo scenario con maggiore libertà. Tra i più caratteristici e facilmente riconoscibili, esclusi naturalmente le figure classiche della Sacra Famiglia e dei Re Magi, un ruolo di primo piano spetta sicuramente a Benino. Il giovane pastore raffigurato mentre dorme profondamente, sotto un albero o su una stuoia di paglia, con la testa poggiata su una pietra o sul proprio braccio.
Ma cosa rappresenta questo personaggio così originale e singolare, unico dormiente dell'intera tradizione presepiale tramandata da secoli?
Il pastore addormentato erroneamente chiamato Benito, storpiatura del nome originale nata probabilmente durante il periodo fascista, va posizionato molto in alto, all'inizio dello...