Benino

La storia di Benino, il pastore addormentato

Il presepe napoletano è ricchissimo di personaggi estremamente vari, figure maschili e femminili cariche di significato in un mescolarsi suggestivo di sacro e profano, tradizione e innovazione, alcuni con postazioni fisse e altri che possono essere posizionati sullo scenario con maggiore libertà. Tra i più caratteristici e facilmente riconoscibili, esclusi naturalmente le figure classiche della Sacra Famiglia e dei Re Magi, un ruolo di primo piano spetta sicuramente a Benino. Il giovane pastore raffigurato mentre dorme profondamente, sotto un albero o su una stuoia di paglia, con la testa poggiata su una pietra o sul proprio braccio. Ma cosa rappresenta questo personaggio così originale e singolare, unico dormiente dell'intera tradizione presepiale tramandata da secoli?  Il pastore addormentato erroneamente chiamato Benito, storpiatura del nome originale nata probabilmente durante il periodo fascista, va posizionato molto in alto, all'inizio dello...

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storia del presepe

Storia del presepe napoletano

La storia del presepe napoletano è lunga ed articolata, del resto che sia spartano oppure opulento e ricco di dettagli, il presepe conosce mille forme, mille stili, mille colori. Si tratta di un’arte capace di rappresentare in mille modi diversi la Natività e la Sacra Famiglia, ma anche tutto un variegato mondo fatto di pastori, artigiani, piccoli commercianti, animali da cortile e tutto ciò che la fantasia e l’arte presepiale napoletana consente.  Un incontro tra sacro e profano che ha sempre riscosso un enorme successo, sia che si tratti delle maestose rappresentazioni di Chiese, Regge e Musei che di quelle più intime e personali che si ritrovano nelle case degli appassionati.  La prima e antichissima annotazione riguardo l'esistenza di un presepe a Napoli risale addirittura al 1021, in un atto notarile che cita la chiesa di Santa...

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Come realizzare un presepe con l’aiuto del sughero

Realizzare un presepe può essere un’esperienza molto divertente, ma chi non si è mai avventurato in questa sfida può trovare qualche difficoltà. Allora, ecco qualche dritta che vi faciliterà il lavoro se decidete di realizzare il presepe utilizzando il sughero.  Innanzitutto il sughero è la scelta ideale se vogliamo rendere più realistica la scenografia. Per riprodurre montagne o fondali rocciosi possiamo optare per le tavolette di sughero al naturale.  Il modello più semplice viene realizzato con una base di appoggio e tre pareti. Per realizzare finestre o integrare piccoli oggetti nel presepe, basta tagliare il sughero seguendo le proporzioni di cui abbiamo bisogno per creare le fessure. A questo punto non ci resta che inserire gli oggetti con l’aiuto della colla a caldo.  Per un presepe dal forte impatto scenico sarà necessario partire da una bozza, per capire...

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